Ponzano, il cui nome compare nella documentazione intorno al Mille, indica il luogo sorto sulla dorsale collinare che divide la valle del torrente Stura e quella del rio Menga, suo affluente. Fece parte dei possedimenti della chiesa di Vercelli, poi del comune di Alessandria, che infeudò i marchesi del Bosco e i Bellingeri, per passare poi definitivamente nella prima metà del Duecento sotto il controllo dei marchesi di Monferrato. Il “castrum” di Ponzano fu infeudato ai signori di Ponzano, di Castellazzo, di Saliceto, di Castello e Setaria, poi estinti gli antichi casati si aggiunsero i nuovi, tra cui i Tizzone e i Della Chiesa di Roddi. Dal 1863 la denominazione del comune è Ponzano Monferrato e dal 1928 ha aggregato il territorio del soppresso comune di Salabue.
Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. L’attuale costruzione venne realizzata sui resti di una precedente chiesa, di cui rimane la parte bassa del campanile in stile romanico. Sulla facciata neoclassica si possono ammirare, di particolare pregio, i battenti intagliati della porta. L’interno, a croce latina, è fittamente decorato in epoche differenti; si conservano le pale degli altari laterali e una statua ex voto in alabastro. A fianco dell'altare maggiore il trono dorato del negus Hailè Selassiè e un tavolo da parete ricavato da un'aquila imperiale con le ali mozzate, donate da Ugo Cavallero.
Castello di Ponzano. Trasformato in un delizioso luogo di villeggiatura, conserva l'antica torre merlata. Fu ceduto nel 1928 dalla famiglia Ferrero de Gubernatis di Ventimiglia alla famiglia Cavallero. All'interno le sale affrescate, su un camino lo stemma della famiglia, la biblioteca ricca di libri e documenti e lo studio del Maresciallo d’Italia, dove si conservano cimeli militari, tra cui il plastico della battaglia di Vittorio Veneto. Il giardino pensile, delimitato dalle ali del castello, è dominato da un maestoso e raro esemplare di "Pterocarya Fraxinifolia" (noce indiano), accompagnato da imponenti cedri del Libano, abeti, tassi e agrifogli distribuiti nel parco. Dalla balconata splendido panorama sui vigneti e sulla chiesa sottostante, sullo sfondo del Monviso.
Chiesa di San Sebastiano. Sorge nei pressi del castello. In facciata, sopra la porta d'ingresso, cui si accede da una gradinata, una lapide di marmo con i nomi dei caduti della Prima guerra mondiale, sormontata da un’aquila con lo stemma sabaudo. Il campanile ha sezione triangolare. All'interno si conserva una tela settecentesca e una Via Crucis in ceramica.
Castello di Salabue. Oggi è una residenza signorile costruita sulla sommità del colle. La sua origine risale alla metà del Trecento, quando apparteneva ai Setaria. Passò poi alle casate dei Tizzoni, Bossi, Natta, Fassati, Nuvoloni, che ospitarono i fratelli Tabacchetti, attivi al Sacro Monte di Crea. Eretto in contea dai Gonzaga, che lo concessero al patrizio casalese Carlo Francesco Cozio, signore di Montiglio e Terruggia (1665), che riunì il castello in un unico complesso. I Cozio vi tennero la residenza per cinque generazioni, fino a Matilde che lasciò il titolo di conte di Salabue a Giovenale Davico, già conte di Quittengo. Il castello fu restaurato dall'arch. Gianni Ricci, le sale affrescate da Vittorio Accornero e Alfredo Parachini. Nel primo cortile ponte levatorio e pusterla, al primo piano salone del biliardo con quadri degli antenati e biblioteca. Giardino panoramico. Vi risiedono i conti Davico, che amministrano l'azienda agricola ed il B&B (tel. E fax +39.0141.927130; e-mail mariateresa.davico@gmail.com).
Villa Larbel. La residenza settecentesca, costruita in stile neoclassico dalla famiglia Sapelli nel cantone Viarengo, è uno degli esempi meglio conservati di dimora signorile in Monferrato. Nella seconda metà dell’Ottocento fu oggetto di un passaggio di proprietà alla famiglia genovese dei Moio-Maffei. Splendido il parco in sintonia con la campagna dolcemente digradante e la terrazza panoramica, al limite del giardino, con veduta armoniosa sul Santuario di Crea e sull'arco collinare monferrino. Prestigioso resort nel cuore del Monferrato, accanto al Parco Naturale del Santuario di Crea (tel. +39.0141.927272; sito: http://www.villalarbel.it).
Parco di Crea. La direzione e gli uffici del Parco di Crea sono nel territorio del comune di Ponzano (Cascina Valperone, 1), lungo la strada per il Santuario di Crea. In sede sono disponibili un’aula polifunzionale, una biblioteca, aree verdi attrezzate per esercitazioni didattiche all’aperto (tel. +39.0141.927120; fax +39.0141.927800; e-mail: parco.smcrea@reteunitaria.piemonte.it).
Personaggi. Carlo Francesco Cozio (Casale 1715 - Salabue 1780), conte Salabue, noto per i due volumi dell'opera “Il giuoco degli scacchi o sia Nuova idea di attacchi, difese e partiti del Giuoco degli Scacchi”, pubblicata a Torino dalla Stamperia Reale nel 1766. Padre di Ignazio Alessandro Cozio (Casale 1755 - Salabue 1840), appassionato collezionista di strumenti ad arco, in particolare di Stradivari. Scrisse il “Saggio critico sulla liuteria cremonese”, fu membro della regia Deputazione di Storia Patria e presidente del Senato di Casale. Alla morte la collezione fu smembrata, andò dispersa. Alcuni esemplari sono conservati nel Museo Stradivariano di Cremona.
Ugo Cavallero (Casale 1880 - Frascati 1943), generale, sottosegretario e senatore del Regno, poi Capo di Stato Maggiore e Maresciallo d'Italia, fu trovato morto con un colpo di pistola alla tempia a Frascati.
Piazza Marconi 1 - CAP 15020
Via Sottoripa 5, cel. +39 366 2815499
Via Sottoripa 38
Petali di Donna (Il mondo al femminile), 8 marzo o domenica più vicina, premiazione di donne che si sono distinte sul territorio del Monferrato. Rif. Comune e Pro Loco.
Ponzano in... giardini, arte e gastronomia, evento collaterale della kermesse Riso & Rose in Monferrato (fine maggio - inizio giugno), mercatini di fiori ed erbe e prodotti locali, apertura dei giardini dei castelli e residenze storiche con visite guidate in collaborazione con Ecomuseo della Pietra da Cantoni. Rif. Mon.D.O. www.monferrato.org, tel. 0142 457789.
Festa patronale settimana di ferragosto, enogastronomia locale con piatti tipici a km zero e divertimento musicale con balli. Rif. Pro Loco.
Via Fossati 8
Via Venda 16
Via Giardini, 19
Via Fossati 8
Via Giardini 21
Via alle Fontane 5
Cascina Casaie 1
Strada Asti - Casale, 4
Via E. Fossati 1
Cascina Tomarengo 11
Cascina Nebbia 1
Cascina Rosignana 3
Frazione Salabue, via Alfieri 2
via Cavallero 16
bar, sala conferenze, Access Point
Via Garibaldi 5, Fraz. Salabue
acces point, 5 posti con acqua, corrente elettrica, servizi, scarico wc, lavaggio
Frazione Salabue, via Garibaldi 5 (di fronte al circolo ANCOL)
acces point.
5 posti con acqua, corrente elettrica e servizi scarico wc e lavaggio
Via Giotto 2
c/o Circolo Pro Loco
Via Sottoripa 5
Fontanelle pubbliche - piazza marconi - Ponzano; piazzetta San Rocco - Salabue, a fianco del cimitero di Ponzano (sp19), a fianco cimitero di salabue (Strada per Castellazzo)