Vignale Monferrato

  • Unità territoriale Alessandria
  • Abitanti 1.068
  • Altitudine 308 m s.l.m.
  • Frazioni San Lorenzo, Molignano

Belvedere Melvin Jones, in via Bergamaschino

Belvedere, balconata presente a fianco della chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo, piazza Callori

Il nome del luogo compare, come “Vignalis”, in documenti anteriori al Mille, ma il territorio era già abitato in epoca romana, come attestano i resti di tombe e la stele funeraria della chiesetta dell’Annunziata di Molignano. Dal Millecento fu zona di influenza degli Aleramici, forte del sostegno imperiale, in vivace dialettica con il libero comune di Asti, interessato al consolidamento della sua presenza in Monferrato, che conquistò Vignale nel 1290. Entrata in forma stabile nel domini della dinastia paleologa, il marchese Giovanni II confermò nel 1350 i privilegi della comunità, già presenti negli Statuti comunali concessi precedentemente e non pervenuti né in originale né in copia. Nei secoli successivi i drammatici scontri nella guerra tra Francesi e Spagnoli furono causa di saccheggi e devastazioni nel paese, che non fu risparmiato dal flagello della peste. Il feudo, dapprima concesso al ramo aleramico dei signori di Occimiano, passò poi alle famiglie astigiane dei Lanerio e Pelletta, al genovese Opicino Spinola, suocero del marchese Teodoro Paleologo, alla famiglia Dell’Isola di Chivasso imparentata con i Callori, che a metà del Seicento riuniscono la maggior parte del feudo. Poi, in stretto rapporto con la corte mantovana, questi ultimi ottennero il titolo comitale e cariche importanti, come la presidenza del Senato di Casale. Appartenenti al gruppo delle famiglie signorili che fondarono il comune astigiano, i Callori si stabilirono in Monferrato e, scelta la successione femminile, strinsero alleanze matrimoniali con importanti famiglie patrizie, tra cui i Provana e i Balliani. Da allora l’illustre casata ebbe una parte fondamentale nelle vicende storiche del comune monferrino. Dal 1863 la denominazione è Vignale Monferrato.

Palazzo Callori - colpisce per la monumentalità (tre piani fuori terra e due sottoterra) ed eleganza. Costruito per volere dei Conti Callori, come simbolo del loro rango nobiliare,  tra XVII e XVIII secolo,  con grandi blocchi squadrati di pietra locale, pietra sedimentaria che ‘racconta’ dell’antica presenza del mare. Mentre la nuova ala prospiciente l’attuale piazza del Popolo, progettata dall’architetto Vituli, fu costruita nella prima metà dell’Ottocento. Proprietà dal 1976 della Regione Piemonte è stata sede dell’Enoteca Regionale del Monferrato. Rif.

Chiesa della Beata Vergine Addolorata - già chiesa conventuale, emerge per la dimensione e per la bella facciata a salienti in mattoni a vista, divisa da quattro contrafforti e culminante con cinque pinnacoli, realizzata tra la fine del Quattrocento e inizio Cinquecento.

Passeggiando in paese si potranno osservare le opere del pittore Gianni Colonna, monferrino d’adozione, che ha creato un percorso artistico intitolato: "Giorno Notte". Le opere sono installate su edifici pubblici, abitazioni private e monumenti storici. In piazza del Popolo è presente una tavola sinottica che descrive l’itinerario che, nel centro storico, coinvolge l'interno della chiesa parrocchiale di San Bartolomeo con "La lettera", le due facciate della casa parrocchiale: "La casa" e "Fuga in Egitto", l'ingresso del Castello Callori dove si trova "Inganno", il Municipio con "L'albero", la Scuola Secondaria di Primo Grado "Besso" con "Quandoperchédove" e la Chiesa dell'Addolorata: "Il tempo". 

Istituzionali/Municipio

Municipio

Commerciali/Prodotti tipici/Frutta

Mongetto

salse, frutta, confetture

Negozio di Campagna

salse, frutta, confetture

Commerciali/Prodotti tipici/Vino

Accornero Giulio e figli

anche agriturismo e B&B

Anche Vino

piccola enoteca, prodotti del territorio, ma anche abiti e accessori

Az. Agr. Gaudio

Azienda Bergantina

Canato Marco

anche agriturismo e B&B

Ca' San Carlo

Fratelli Contardi

Il Mongetto - Drè Castè

Marco Canato

  • Indirizzo

    Cascina Baldea 18, tel./fax +39 0142 933653, www.canatovini. it, canatovini@yahoo.it

Nuova Cappelletta

Oreste Buzio

P. Luigi Zavattaro

Scamuzza

Silvio Morando

Commerciali/Ricettività/Affittacamere

La Bordona

Commerciali/Ricettività/Agriturismi

Ca' dell'Ebbro

Ca' Intersenga

Cascina Alberta

Il Mongetto - Drè Castè

La classe non è acqua

La Locanda degli Ultimi

anche B&B

La Pomera

Tenuta San Martino

Villa Morneto

Commerciali/Ricettività/Bar

Bar della Bottega

Bar Serenella

Caffè della Moretta

Caffè della Pesa

Commerciali/Ricettività/Bed & breakfast

Anticoborgo

bike friendly

Bel Casale

Ca' Poggio

bike friendly

Ca' Tronco

La Casa nel Vento

La Gatta

La Rocca

Locanda Il Cortile

Commerciali/Ricettività/Ristoranti

Ristorante Albergo Il Gatto e La Volpe

Ristorante - Pizzeria Laura

Ristorante Universo

Trattoria Panoramica Sarroc

Trattoria Serenella

Commerciali/Ricettività/Trattorie

Osteria della Luna

Commerciali/Servizi/Farmacie

Farmacia

Commerciali/Servizi/Aree camper

Area camper

non attrezzata

  • Indirizzo

    parcheggio in via Circonvallazione

Commerciali/Servizi/Aree pic-nic

Area pic-nic

  • Indirizzo

    Frazione San Lorenzo, area pic nic sita in Valle San Pietro, presso agriturismo La Pomera, tel. +39 0142 933378

Commerciali/Servizi/Emergenze

Defibrillatore

  • Indirizzo

    Presso lo Sferisferio Porro per le partite di campionato

Commerciali/Strutture per il tempo libero/Tennis

Campo da Tennis

  • Indirizzo

    Regione Collina

Commerciali/Strutture per il tempo libero/Sferisteri

Sferisterio Porro

  • Indirizzo

    Via Mazzini

Commerciali/Tabaccherie

Martinelli Donata

anche edicola

POI (Points of Interest)

Fontane dell'Acqua

  • Indirizzo

    Fonte attrezzata - acqua potabile naturale o gasata (pagamento con monete) in piazza Franco Mezzadra 

    Fontanelle pubbliche - Piazza Franco Mezzadra; Piazza Briatti; Campo da Tennis, in regione Collina; Frazione San Lorenzo

Infernot

  • Indirizzo

    Infernot di Palazzo Callori

    Infernot Belvedere