Alfiano Natta

  • Unità territoriale Alessandria
  • Abitanti 754
  • Altitudine 296 m s.l.m.
  • Superficie 13 km²
  • Frazioni Cardona, Casarello, Sanico,Tonco stazione

Ad Alfiano Natta, seguendo Strada San Defendente si giunge in un punto elevato del paese dove vi è il Belvedere. Qui è stata inserita una tavola che indica le posizioni dei paesi che si trovano nelle colline dell’Astigiano, antistanti al punto di visione.

Il comune, al confine della provincia di Alessandria con quella di Asti, sorge sul versante meridionale della collina Montebaldo ed è occupato nella parte superiore dal bacino del torrente Versa. Risale all'età carolingia, attestato fin dall'886 come “vigus de Alfiano”, forse appartenente alla “Iudiciaria Torrensis”, il territorio tra il Comitato di Asti e il corso del Po scomparso prima del  Mille. Fu infeudato dai marchesi di Monferrato agli Alfiano Guala, poi a Secondo Visconti (1515) e infine alla famiglia astigiana dei Natta (1531), che si estinse nel 1866. Il nome restò inalterato fino al 1863, quando fu aggiunto quello dei Natta.

Chiesa parrocchiale di San Marziano. Più volte saccheggiata nel Seicento e poi ricostruita, è intitolata a S. Marziano, primo vescovo di Tortona. Si accede al piazzale della chiesa da una gradinata costruita nella prima metà del Novecento, su cui prospetta la facciata settecentesca in mattoni a vista. Nel 1837 il giovane chierico Giovanni Bosco vi tenne la sua prima predica. La tribuna,  decorata con trombe e cornici dorate, sorregge l'organo costruito da Luigi Lingiardi (1845). In sacrestia mobili stile impero.

Chiesa di San Defendente.  Sconsacrata, sorge alla periferia del paese verso Moncalvo. Dal 1969 è di proprietà privata. Negli ultimi ventidue anni di vita trascorsi nel paese natale don Carlo Rossetti a piedi nudi con una grande croce in spalla raggiungeva la chiesa per pregare, attraversando tutto l'abitato. Una lapide ne ricorda la semplicità, il candore di costumi, l'umiltà di sentire e la carità operosa e instancabile come quella di S. Filippo Neri.

Chiesa di Sant'Eusebio. Fu costruita a Cardona a partire dal Cinquecento e poi ampliata nei secoli successivi. Conserva all'interno tele del Sei e Settecento. Una stele funeraria romana di marmo coi busti di due coniugi (I sec. d.C.) è murata sulla facciata della casa parrocchiale adiacente alla chiesa.

Chiesa di Sant'Antonio Abate. Eretta in parrocchia a Sanico nel Seicento, poi ristrutturata nel secolo successivo, ha una facciata intonacata e un portone settecentesco di noce. All'interno due quadri seicenteschi. L'organo fu costruito da Giuseppe Gandini.

Chiesa di Santa Maria. Molto antica, costruita accanto al castello di Razzano, già ricordata nella seconda metà del Duecento, dipendente dalla pieve astigiana.

Castello di Razzano. Sorge nella frazione Casarello, un sito di probabile origine romana, indicato come “Ragianum” in un antico documento di vendita di una terra (861). È composto da una dimora nobiliare con corte chiusa fatta costruire nel 1697 dal conte Giovanni Battista Gaetano Natta, comandante del reggimento di fanteria “Royal Monferrat” al servizio di Luigi XIV. Ebbe momenti di particolare prestigio grazie alla famiglia Caligaris, che ha segnato la vita e la politica italiana con i generali Eugenio, primo avvocato generale di Stato della nascente Repubblica, e Luigi, importante esperto di strategia militare ed eurodeputato. Passato nel 1968 alla famiglia Olearo, il castello ha recuperato l'antico splendore. Una bella torretta merlata domina la corte chiusa con giardino all’italiana. Ospita la  tenuta agricola e un relais con eleganti suites e arredi d’epoca. Nelle cantine di vinificazione, nel 2009, è stato inaugurato il “Museo ArteVino Razzano”, voluto da Augusto Olearo e ideato dall’artista Silvio Manzotti, con oggetti tipici del settore enologico, presentati in forma artistica e a volte simbolica (visita su prenotazione: tel. +39.0141.922124).

Lo stesso artista ha realizzato il Diorama del Paesaggio, una ricostruzione su un piano semicircolare da cui l’osservatore può traguardare il paesaggio circostante attraverso la sua riproduzione esatta delle montagne, delle colline, dei paesi e dei vigneti circostanti.

Personaggi. Nestore Delù  (Alfiano 1858 - Torino 1933), famoso farmacista, inventore nel 1906 della “Magnesia ProDel” (Provera - Delù), poi acquisita dalla San Pellegrino. Don Carlo Rossetti (Alfiano 1771 - 1852), sacerdote, detto il “Filippo Neri” del Monferrato, morto in odore di santità e sepolto nella chiesa di S. Defendente. Silvio Pellico (Saluzzo 1789 - Torino 1854), scrittore e poeta, l'archivio comunale conserva una penna da inchiostro e due lettere inedite in francese alla sorella Giuseppina.  Giuseppe Bonaviri (Mineo 1924 - Frosinone 2009), scrittore e poeta, ufficiale medico al Centro Addestramento Reclute di Casale Monferrato, accompagnava i militari al poligono di tiro nella cava di Alfiano.

Istituzionali/Municipio

Municipio

Commerciali/Prodotti tipici/Vino

Crealto

Tenuta Castello di Razzano

Commerciali/Ricettività/Affittacamere

Da nonna Carla

La Casa degli Artisti

Commerciali/Ricettività/Agriturismi

Casale Osvalda

Crealto

Tenuta Castello di Razzano

Commerciali/Ricettività/Bar

Bar del Gatto

Commerciali/Ricettività/Bed & breakfast

Casa Rovelli

Bike friendly

Cascina Vicentini

Forest View

I Mandorli

I Sapori del Monferrato

La Casa di Babà

Commerciali/Servizi/Farmacie

Farmacia

POI (Points of Interest)

Fontane dell'Acqua

- Fonte attrezzata: acqua potabile naturale o gasata (pagamento con monete) in piazza Vittorio Emanuele III 

 -Fontanelle pubbliche: a Casarello, piazza della Filarmonica e all’incrocio con frazione Cardona